Medioevo periodo buio? Assolutamente no! Campanili, chiese e chiostri: con le guide di AostaWelcome alla scoperta delle bellezze del Medioevo aostano.
La città di Aosta è nota per i suoi monumenti di epoca romana ma perché non scoprire anche gli angoli medievali più suggestivi con le guide di AostaWelcome?
All’esterno del perimetro della città romana, poco prima della Porta Praetoria si attraversa un borgo nato proprio in epoca medievale attorno all’importante complesso di Sant’Orso che, con i suoi affreschi ottoniani nascosti nel sottotetto, il prezioso chiostro romanico con capitelli istoriati e lo splendido Priorato, concorre a diventare uno degli angoli più interessanti della città Aosta.
Questa zona è stata utilizzata con finalità sepolcrale sin dall’Alto Medioevo, con le tombe dei primi vescovi della diocesi. Di fronte al complesso di Sant’Orso troviamo infatti la basilica paleocristiana di San Lorenzo nel cui sottosuolo è possibile visitare il sito archeologico dove sono visibili i resti della prima basilica cimiteriale.
Seguite il team AostaWelcome verso piazza Giovanni XXIII, nota agli aostani come “piazza della Cattedrale”: in epoca romana questa era la zona del foro cittadino, visibile ancora oggi nel Criptoportico. Proprio a ridosso dei templi romani si è sviluppato il primo centro cristiano valdostano. Scoprite con noi come la domus ecclesiae è evoluta fino all’odierna Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Oppure volete conoscere la storia del Patrono di Aosta, San Grato? Custodita in una cappella laterale della Cattedrale vedrete la cassa reliquiario a lui dedicata, vero e proprio gioiello di oreficeria medievale.
Passeggiando lungo le mura con le guide di AostaWelcome potrete cogliere inoltre l’evoluzione delle torri di guardia romane in residenze nobiliari medievali, avamposto del potere signorile in città.
