Il borgo medievale della casata d’Avise, storia e memoria all'ombra dei suoi castelli.
Perché una visita nel borgo di Avise è così interessante? Innanzitutto perché la famiglia d’Avise è una delle casate più antiche del Ducato di Savoia e quindi il borgo presenta una serie di tappe che ci premettono di raccontare la storia di questa dinastia e di godere di alcuni siti di rilievo che vanno dalla cappella del Provaney -recentemente restaurata – ai due castelli, alla chiesa parrocchiale e al suo museo.
Una sosta nella piazza antistante la Torre di Blonay, già citata in documenti relativi a Ugo di Avise nel 1091 ci permette di ammirare questa imponente e solida costruzione a guardia del ponte sottostante. Dalla torre di Blonay il percorso di visita conduce alla chiesa di San Brizio, alla scoperta di un patrimonio artistico d'eccellenza, a testimonianza dell'importanza rivestita nei secoli dalla parrocchia, documentata già nel XII secolo. Nel piccolo spazio espositivo della parrocchiale si possono ammirare diverse sculture, tra cui due opere in alabastro gessoso, probabili capolavori di Stefano Mossettaz, importante scultore valdostano attivo nel XV secolo.
Il castello dei Signori di Avise, costruito da Bonifacio nel 1492, è uno dei modelli più significativi del gusto dell’epoca che voleva che le nuove costruzioni assumessero una funzione simbolica e rappresentativa più che strategica. Da qui la scelta di edificare nel borgo una struttura senza fortificazioni o strutture difensive e una la torre aggiunta successivamente con funzione puramente decorativa.
La visita all’interno del castello è un preludio all’aperitivo finale negli ambienti dell’enoteca: un’esperienza esclusiva da vivere con AostaWelcome!
