Nelle terre dei walser, al cospetto del Monte Rosa, sulle tracce della regina Margherita.
Scoprite con AostaWelcome Gressoney-Saint-Jean, una località affascinante ai piedi del Monte Rosa, con una storia unica: dai walser, una popolazione di origine germanica che si stabilì a partire dal XIII secolo in quei territori, ai soggiorni della Regina Margherita.
La visita non può che iniziare da Castel Savoia, un gioiello in stile eclettico, che fu costruito tra il 1899 e il 1904 su espresso desiderio della Regina Margherita di Savoia che vi soggiornò fino al 1925. Le belle decorazioni interne, con richiami allo stile Liberty, sono un omaggio alla Sovrana, evocata un po' ovunque dal fiore eponimo e dalle iniziali, mentre i soffitti a cassettoni, le boiseries e gli arredi sono di ispirazione medievale.
Ma la visita guidata non si limita al Castello, a Gressoney-Saint-Jean c’è molto di più: la chiesa parrocchiale di San Giovanni che si trova nel capoluogo è stata edificata nel 1515 e ingrandita nel 1753. All'interno si trova un bellissimo crocifisso del XIII° secolo, recentemente restaurato, tra i più antichi della Valle d'Aosta. La facciata presenta un busto della Regina Margherita, collocato nel 1928, in memoria del fatto che durante i suoi 36 anni di villeggiatura a Gressoney la stessa soleva recarsi qui a messa ogni domenica percorrendo a piedi il sentiero che oggi chiamiamo “passeggiata della Regina”.
Lo spazio antistante, un tempo adibito a cimitero, conserva ancora l'alta croce in pietra del 1735. Il porticato, del 1626, comprende una serie di cappelle (d'Gheimnisse) i cui dipinti sono dedicati ai Misteri della Via Crucis.
