Se siete già stati ad Aosta, le guide turistiche di AostaWelcome vi consigliano di approfondire la conoscenza della Cattedrale di Santa Maria Assunta. L’edificio si trova in piazza Giovanni XXIII, nell’area adibita un tempo al foro romano di Augusta Praetoria. Questo luogo, anche dopo la caduta dell’Impero Romano, mantenne la sua sacralità grazie all’ubicazione presso il criptoportico, di una Domus Ecclesiae, prima sede della comunità cristiana aostana dalla metà del IV secolo. Nel medesimo luogo sorse all'inizio del V secolo la prima Cattedrale della regione.
Come avvenne per la Chiesa di Sant’Orso, verso l'anno Mille anche la Cattedrale subì un intervento di restauro voluto dal vescovo Anselmo e proprio a questo periodo risalgono gli affreschi ottoniani del sottotetto della chiesa, coevi e simili al ciclo della Collegiata di Sant’Orso.
La Cattedrale aostana subì diversi interventi che la trasformarono nei secoli adeguandola alle mode in voga. Degni di nota sono i mosaici presenti sul coro, risalenti al XII al XIV secolo che rappresentano i mesi dell’anno e una serie di animali reali e fantastici assieme ai fiumi Tigri ed Eufrate.
Il deambulatorio, alle spalle dell’altare, ospita oggi il Museo del Tesoro, dove le guide di AostaWelcome vi faranno conoscere alcune significative opere dell’arte valdostana provenienti dal Tesoro della Cattedrale e da diverse parrocchie della Valle d’Aosta.
La facciata dell'edificio esprime la commistione di due stili distinti: l’atrio cinquecentesco è in cotto con statue e affreschi raffiguranti scene della vita della Vergine, il frontone è invece inconfondibilmente neoclassico.
Sul lato nord della Cattedrale si trova il chiostro gotico terminato nel 1460 che sostituì quello preesistente romanico risalente all’XI secolo.