La strada romana delle Gallie, costruita per collegare Roma ai territori dell’impero, attraversava la Valle d’Aosta dividendosi all’altezza di Augusta Pretoria per raggiungere i colli del Piccolo e del Gran San Bernardo.
La visita alla strada delle Gallie con le guide turistiche AostaWelcome può prender vita nel tratto di Donnas, in uno dei suoi punti più insoliti e spettacolari. Qui la strada è stata intagliata nella viva roccia per una lunghezza di circa 221 metri. A testimoniare l’impresa troviamo ancora oggi un arco di 4 metri di spessore, 4 metri di altezza e 3 di larghezza che ben descrive l’ingegno e la bravura delle maestranze del tempo. Nel Medioevo questo arco venne utilizzato come porta d’ingresso al Borgo di Donnas, e come tale veniva chiusa durante la notte.
Accanto all’arco possiamo vedere sempre scolpito nella roccia un miliario romano: questo strumento serviva ad informare i viaggiatori che percorrevano la strada sulla distanza che li separava ancora da Augusta Praetoria.
Questa infrastruttura romana era di fondamentale importanza: la strada venne utilizzata nei secoli come testimoniano i segni del passaggio che hanno usurato il piano di calpestio. Lungo il percorso vennero costruite diverse strutture come alcune mansio, ovvero luoghi di sosta per i viaggiatori che servivano a dare conforto a chi si avventurava in questo viaggio. A Saint-Vincent addirittura i viaggiatori potevano utilizzare un impianto termale.
La visita alla strada romana di Donnas è abbinabile al vicino Ponte Romano di Pont Saint Martin.